Discomfort oculare

quattro situazioni in cui è importante recarsi dallo Specialista

Per salvaguardare la salute dei nostri occhi, tutte le società scientifiche di oftalmologia, nazionali ed internazionali, raccomandano di effettuare periodicamente delle visite oculistiche approfondite, soprattutto in presenza di sintomi da discomfort oculare, un fenomeno sempre più frequente in un’epoca in cui l’uso dei device digitali (smartphone, computer e tablet) è pratica comune e quotidiana.

Di seguito i sintomi oculari a cui prestare maggiore attenzione:

1. Dolore agli occhi

Provare dolore agli occhi è un sintomo abbastanza comune, soprattutto durante la stagione invernale in cui è più frequente essere colpiti dalle malattie da raffreddamento o sinusiti. Tuttavia, se il dolore persiste può essere associato a cause più importanti ed è bene non ignorarlo e rivolgersi al medico oculista. Se al dolore si accompagna una sensazione di irritazione e bruciore ci si potrebbe trovare di fronte alla cosiddetta “sindrome dell’occhio secco”, in cui si ha un’alterazione del film lacrimale, o in presenza di blefarite, in cui si ha un’infiammazione delle palpebre. In alcuni casi, invece, il dolore può essere più intenso o localizzato solo in un occhio e dunque potrebbe trattarsi di una condizione ben più grave come la neurite ottica, dovuta all’infiammazione del nervo ottico, che potrebbe portare ad una perdita parziale o totale della vista.

2. Occhi irritati e/o acquosi

I sintomi più comuni attraverso i quali si manifesta la sindrome dell’occhio secco includono il bruciore, una sensazione di corpo estraneo nell’occhio, una forte sensibilità alla luce (fotofobia), ma anche una eccessiva produzione di film lacrimale con una consistenza molto acquosa, sintomo questo che spesso non viene associato all’occhio secco e che viene sottovalutato perché associato a stanchezza o a fattori ambientali, come il vento o il freddo. In realtà, la sindrome dell’occhio secco ha un quadro clinico complesso ed è una sindrome multifattoriale che spesso si manifesta in seguito all’uso di lenti a contatto o dopo diverse ore spese davanti agi schermi, ma che può essere trattata in base alla sintomatologia del paziente. Ad oggi, infatti, esistono molti sostituti lacrimali che riescono a ripristinare il comfort oculare del paziente conferendo di nuovo una sensazione di benessere e sollievo. In alcuni casi, invece, la sindrome dell’occhio secco assume natura cronica ed è accompagnata anche da secchezza della pelle e della bocca. In queste situazioni si potrebbe essere di fronte a manifestazioni della sindrome di Sjogren, malattia infiammatoria autoimmune, oppure di altre gravi malattie, quali l’artrite reumatoide o il lupus.eritematoso sistemico .

3. Sangue negli occhi

Il sanguinamento intraoculare, dovuto alla rottura di piccoli capillari sanguigni, è un segno normale dell’invecchiamento o può essere essere dovuto ad un aumento improvviso della pressione sanguigna, all’assunzione di alcuni farmaci, alle allergie o all’uso di lenti a contatto. In alcuni casi, però, può essere la manifestazione clinica di una patologia più grave, come una congiuntivite, una irite o in seguito ad ulcere corneali. In questi casi, sarebbe opportuno recarsi da uno specialista per avere una diagnosi corretta ed una terapia appropriata.

4. Disturbi temporanei alla vista

Alterazioni a breve termine della vista, cecità parziale o totale se pur per brevi periodi, sono sintomi spesso associati alla emicrania oftalmica e/o retinica, disturbi questi che inevitabilmente diminuiscono la qualità di vita del soggetto affetto. Anche in questi casi il medico oculista potrà valutare il quadro clinico e consigliare appropriatamente il paziente.

Bibliografia

-Kim DJ et al. Visual Fatigue Induced by Viewing a Tablet Computer with a High-resolution Display.Korean J Ophthalmol.31(5):388-393, 2017.

-Pflugfelder SC et al. The Pathophysiology of Dry Eye Disease: What We Know and Future Directions for Research.Ophthalmology.124(11S):S4-S13, 2017.

-https://www.aao.org/eye-health/symptoms/pain-in-eye-3

 

Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile