Presbiopia

Presbiopia

Dalla lente a tempiale alla lente intraoculare

La prima Monografia dedicata ad un argomento chirurgico
La terza monografia dell’Oculista italiano affronta un capitolo, La Presbiopia dalla lente a tempiale alla lente intraoculare, ponendosi come la prima della collezione dedicata ad un argomento chirurgico.

Il tema presbiopia è una top ten nel grande scenario della discussione scientifica internazionale.

Presbiopia significa infatti non tanto un problema della terza età, ma forse piuttosto la voglia di rimanere giovani.
E così, nel campo delle lenti per occhiali, le Aziende  hanno sviluppato nuovi prodotti per soddisfare le esigenze del professionista come dell’uomo comune, realizzando soluzioni ottiche particolari e specifiche, che stanno introducendo il concetto di customizzazione anche nel mondo dell’occhialeria.
Sul fronte semeiologico e diagnostico è invece possibile valutare la funzione visiva di un paziente, non solo in senso quantitativo, ma principalmente in senso qualitativo, il che ha peraltro un razionale logico e fisiologico.
Sottoporre un paziente ad intervento chirurgico o trattamento laser per produrre un risultato funzionale non solo non previsto, ma principalmente deludente, innescherebbe infatti meccanismi complessi nel paziente stesso.
Infine, le tecniche laser e la chirurgia del cristallino si stanno perfezionando ogni giorno di più, e quindi, con una serie di scelte delle lenti intraoculari o delle modalità del trattamento laser, è possibile produrre una correzione della presbiopia che oramai può soddisfare anche quelle esigenze funzionali da mezza distanza, come ad esempio lo schermo di un PC.
Anche in questo settore puramente chirurgico, numerose Aziende hanno introdotto soluzioni varie e articolate che adoperano o lenti diffrative o refrattive o una combinazione delle stesse, se non addirittura delle lenti accomodativa monofocali.
Un progetto di ricerca italiano ha realizzato di recente una lente intraoculare con caratteriste funzionali di IOL multifocale che risolvono egregiamente alcune delle problematiche delle IOL antipresbiopia, come: quantità e qualità della visione, distanza di uso, eliminazioni di effetti ottici secondari, ….
L’intuizione che sta alla base di questo progetto di ricerca è stata quella di partire da concetti di ottica fisica vera e propria, e di inserirli man mano come caratteristiche tecniche delle lente intraoculare che si è alla fine realizzata. I primi risultati sono incoraggianti. I follow up di ampia scala ne saranno la conferma.
In qualità di Coordinatore della Monografia, sento il dovere di ribadire a tutti gli Autori e CoAutori un sentito grazie per avere realizzato in tempo di record (solo 45 giorni) il compito loro affidato.
Tutta la realizzazione pratica del volume è stata poi gestita da Carmelo Chines, Direttore Responsabile della testata dell’Oculista Italiano, e dallo staff editoriale che in Ada Puglisi e nel loro grafico hanno avuto i realizzatori dell’impaginato vero e proprio.
Sifi MedTech, la nuova Azienda del gruppo dedicata alla commercializzazione di devices chirurgici, si è fatta carico di completare lo staff di lavoro e ancor più si farà promotore della distribuzione in tutta Italia.

Vittorio Picardo
Primario Oculista
Roma

Indice dei contenuti

Introduzione
Nozioni Generali
Indicazioni all’uso di IOL Premium
Diagnostica strumentale e clinica
Soluzioni chirurgiche attuali
IOL Multifocale: una nuova soluzione

Altre monografie

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