Morbo di Graves-Basedow

La tiroide è una piccola ghiandola, ma svolge un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo e della produzione di energia nel nostro corpo. Tra i vari disturbi che possono colpire la tiroide, la malattia di Graves o morbo di Basedow è una condizione autoimmune che determina anche importanti sintomi oculari, che esamineremo in questo articolo.

La ghiandola tiroide

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla, posta nella parte anteriore della base del collo. Controlla molte e importanti funzioni dell’organismo attraverso la produzione degli ormoni tiroidei ed è responsabile del controllo del metabolismo.

Funzioni della Tiroide

La tiroide produce ormoni che vengono secreti nel sangue e quindi trasportati in ogni tessuto del corpo. Gli ormoni principali sono la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), che influenzano quasi ogni cellula del corpo. Gli ormoni tiroidei regolano, infatti, numerose funzioni dell’organismo, tra cui la respirazione, il battito cardiaco e la temperatura corporea.

Inoltre, la tiroide gioca un ruolo cruciale nello sviluppo del sistema nervoso e nella crescita. Durante la gravidanza, gli ormoni tiroidei sono vitali per il corretto sviluppo del cervello del feto. La loro produzione è regolata dall’ormone stimolante la tiroide (TSH: Thyroid-stimulating hormone), prodotto dalla ghiandola pituitaria.

Un corretto equilibrio degli ormoni tiroidei è essenziale per mantenere funzioni corporee ottimali. Disfunzioni possono portare a condizioni come l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo, che hanno un impatto importante sul benessere dell’organismo.

Importanza della tiroide nella salute

Una tiroide che funziona correttamente garantisce un metabolismo bilanciato, essenziale per mantenere un peso corporeo corretto. Problemi alla tiroide possono causare aumento o perdita di peso improvvisi, affaticamento e cambiamenti di umore.

Una tiroide sana contribuisce alla salute cardiovascolare, regolando il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna. Gli ormoni tiroidei influenzano anche la salute mentale, con squilibri che possono portare a depressione o ansia.

Inoltre, la tiroide è importante per la salute riproduttiva, influenzando la fertilità e lo sviluppo durante la gravidanza. Mantenerla in salute è cruciale per evitare complicazioni durante la gestazione.

Cosa è il Morbo di Graves

Il morbo di Graves è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la tiroide, causando una produzione eccessiva di ormoni tiroidei. Questa condizione provoca ipertiroidismo, che accelera il metabolismo e provoca sintomi fisici e mentali.

Più in dettaglio si determina una produzione di autoanticorpi (anticorpi diretti contro molecole dell’organismo stesso) diretti verso il recettore dell’ormone TSH, presente sulle cellule della tiroide. Questi autoanticorpi stimolano la produzione incontrollata di ormoni tiroidei, causando una forma di ipertiroidismo caratterizzata da importanti disturbi dell’occhio, con gonfiore, infiammazione e sporgenza del globo oculare.

L’ipertiroidismo può essere determinato anche da altre cause, quali noduli tiroidei o l’assunzione di alcuni farmaci, ma in circa 3 casi su 4 la causa può essere ricondotta alla malattia di Graves.

La malattia di Graves in genere si manifesta prima dei 40 anni ed è 7-8 volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini.

Sintomi del Morbo di Graves

La malattia di Graves spesso si presenta con una triade di sintomi, che viene definita “Triade di Merseburg”, dal nome della città tedesca dove Basedow descrisse i primi casi del morbo, e che comprende:

  • presenza di gozzo, con un aumento diffuso e solitamente simmetrico del volume, diffuso della ghiandola tiroidea
  • tachicardia (battito del cuore  accelerato)
  • esoftalmo (sporgenza dei globi oculari al di fuori delle orbite)

Data l’influenza degli ormoni tiroidei sul funzionamento di molti organi, i disturbi della malattia di Graves possono includere anche:

  • ansia, irritabilità e disturbi del sonno
  • leggero tremore delle mani o delle dita
  • sensibilità al calore e aumento della sudorazione
  • perdita di peso, nonostante normali abitudini alimentari
  • cambiamenti nei cicli mestruali
  • disfunzione erettile o riduzione della libido
  • frequenti movimenti intestinali
  • debolezza muscolare e fatica
  • ispessimento e arrossamento della pelle, a livello degli stinchi o sulla parte anteriore dei piedi (dermopatia di Graves)

Oftalmopatia di Graves

Un terzo dei pazienti affetti da malattia di Graves presenta il tessuto intorno agli occhi gonfio ed infiammato, che è la caratteristica della condizione nota come oftalmopatia o orbitopatia di Graves.

In circa il 5% dei casi l’infiammazione dei tessuti oculari è così rilevante da causare problemi di vista importanti o permanenti.

La gravità dei disturbi agli occhi non è direttamente correlata alla gravità dell’ipertiroidismo.

I sintomi associati all’oftalmopatia di Graves possono includere:

  • sporgenza di uno o entrambi gli occhi verso l’esterno, simmetrica o asimmetrica (esoftalmo)
  • sensazione di pressione o dolore agli occhi
  • gonfiore o retrazione delle palpebre
  • arrossamento e bruciore degli occhi al risveglio
  • sensibilità alla luce (fotofobia)
  • sdoppiamento della visione (diplopia)

Il fumo di sigaretta sembra concorrere a determinare manifestazioni più gravi della malattia di Graves.

Cause del Morbo di Graves

Le cause del morbo di Graves sono ancora oggetto di studio, ma si ritiene che fattori genetici e ambientali giochino un ruolo. Gli individui con una storia familiare di malattie autoimmuni sono più a rischio.

L’infezione da alcuni virus e lo stress possono scatenare la malattia. Anche i fattori ormonali, come l’assetto ormonale che si determina durante la gravidanza, possono influenzare lo sviluppo del morbo di Graves.

Le abitudini di vita, come il fumo, aumentano il rischio di sviluppare la malattia. Tuttavia, non esiste una singola causa determinante e la condizione è spesso il risultato di una combinazione di fattori.

Diagnosi

Riconoscere i sintomi del morbo di Graves e ottenere una diagnosi accurata è cruciale per un trattamento efficace. Analizziamo come identificare i segnali e i metodi di diagnosi disponibili.

Riconoscere i Sintomi

I sintomi del morbo di Graves possono variare, ma alcuni segnali comuni includono:

  • Perdita di peso inspiegabile: nonostante un apporto calorico normale o aumentato.
  • Aumento del battito cardiaco: con palpitazioni o aritmie.
  • Nervosismo e irritabilità: causati dall’aumento della produzione di ormoni tiroidei.
  • Intolleranza al calore: sudorazione eccessiva e sensazione di caldo.
  • Esoftalmo: una condizione in cui uno o entrambi gli occhi sporgono verso l’esterno.

Questi sintomi possono peggiorare gradualmente e variare di intensità. È importante consultare un medico se si sospetta un problema alla tiroide, per evitare complicanze più gravi.

Metodi di Diagnosi

La diagnosi del morbo di Graves si basa su diversi test. I principali includono:

  1. Esami del sangue: per misurare i livelli di TSH, T3 e T4. Un basso TSH e alti T3 e T4 suggeriscono ipertiroidismo.
  2. Ecografia della tiroide: per valutare l’attività della ghiandola e confermare la diagnosi.
  3. Test degli anticorpi: per rilevare la presenza di anticorpi anti-recettore del TSH, caratteristici del morbo di Graves.

La combinazione di questi test aiuta a confermare la diagnosi e a guidare il piano di trattamento. Un monitoraggio regolare è essenziale per gestire la malattia nel tempo.

Opzioni di Trattamento

Il trattamento del morbo di Graves mira a ridurre la produzione di ormoni tiroidei e a gestire i sintomi. Esistono diverse opzioni disponibili, dai farmaci alle terapie alternative.

Terapie farmacologiche

Farmaci antitiroidei

I farmaci antitiroidei sono una delle principali opzioni di trattamento e includono:

  • Metimazolo: riduce la produzione di ormoni tiroidei bloccando l’azione della tiroide.
  • Propiltiouracile (PTU): utilizzato soprattutto in gravidanza, inibisce la sintesi degli ormoni tiroidei.

Sono il trattamento di prima scelta, soprattutto nelle persone giovani e sono in genere ben tollerati, ma possono talvolta causare degli effetti indesiderati quali:

  • eruzione cutanea
  • dolori articolari
  • febbre
  • riduzione del numero dei globuli bianchi (leucopenia)
  • danno del fegato (insufficienza epatica)
  • anemia

Il metimazolo non può essere impiegato per la cura di donne nel primo trimestre di gravidanza, pertanto la terapia prevede l’assunzione di propiltiouracile seguito dall’uso di metimazolo dal quarto mese di gravidanza in poi.

Beta-bloccanti

I Beta-bloccanti vengono usati per alleviare i sintomi, come palpitazioni e tremori, senza influire direttamente sulla produzione ormonale.

Questi farmaci sono generalmente efficaci, ma possono richiedere mesi per stabilizzare i livelli ormonali e i disturbi connessi. Il monitoraggio regolare è fondamentale per adeguare il dosaggio e valutare l’efficacia del trattamento.

Altre opzioni terapeutiche

Oltre ai farmaci, esistono altre opzioni, quali:

  • Radioterapia con iodio radioattivo: la tiroide ha bisogno di iodio per produrre ormoni e, quindi, viene somministrato iodio radioattivo (iodio131) per bocca, che viene poi captato attivamente, e quasi esclusivamente, dalle cellule della tiroide. Lo iodio radioattivo emette radiazioni beta e gamma che determinano la morte delle cellule tiroidee con successiva reazione infiammatoria e diminuzione di ormoni tiroidei nel circolo sanguigno. L’effetto terapeutico è dovuto per il 94% alle radiazioni beta. La riduzione degli ormoni tiroidei fa sì che il tessuto della tiroide si riduca e che i vari sintomi diminuiscano gradualmente, di solito in un arco temporale che va da alcune settimane a diversi mesi.
  • Chirurgia tiroidea: rimozione parziale o totale della tiroide, consigliata quando altre terapie non sono efficaci o in caso di carcinoma.
  • Terapie complementari: come agopuntura e gestione dello stress, che possono aiutare a migliorare il benessere generale.

Queste terapie possono essere combinate per ottenere i migliori risultati.

Gestione e Prevenzione

Gestire il morbo di Graves richiede un approccio olistico che include cambiamenti nello stile di vita e nella dieta. La prevenzione a lungo termine è altrettanto cruciale per mantenere la salute.

Stile di Vita e Dieta

Adottare uno stile di vita sano è essenziale per gestire i sintomi. Ecco alcuni consigli:

  • Dieta equilibrata: ricca di nutrienti e povera di iodio, per evitare di stimolare ulteriormente la tiroide.
  • Attività fisica regolare: per migliorare il benessere generale e ridurre lo stress.
  • Evitare il fumo: poiché può peggiorare i sintomi e aumentare il rischio di complicanze oculari.

Questi cambiamenti possono migliorare la qualità della vita e aiutare a mantenere il controllo della malattia.

Prevenzione a Lungo Termine

La prevenzione del morbo di Graves è complessa, ma ecco alcune strategie utili:

  • Monitoraggio regolare: dei livelli ormonali e delle condizioni della tiroide.
  • Riduzione dello stress: attraverso tecniche di rilassamento e gestione delle emozioni.
  • Consulenza genetica: per chi ha una storia familiare di malattie autoimmuni, utile per valutare il rischio personale.

Queste misure non solo aiutano a prevenire la malattia, ma supportano anche il benessere a lungo termine

 

Bibliografia
  • Bartalena L, Tanda ML. Current concepts regarding Graves’ orbitopathy. J Intern Med. 2022 Nov;292(5):692-716. doi: 10.1111/joim.13524. Epub 2022 Jun 1. PMID: 35604323; PMCID: PMC9796560.
  • Bartalena L, Kahaly GJ, Baldeschi L, Dayan CM, Eckstein A, Marcocci C, Marinò M, Vaidya B, Wiersinga WM; EUGOGO †. The 2021 European Group on Graves’ orbitopathy (EUGOGO) clinical practice guidelines for the medical management of Graves’ orbitopathy. Eur J Endocrinol. 2021 Aug 27;185(4):G43-G67. doi: 10.1530/EJE-21-0479. PMID: 34297684.

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