Glaucoma: reddito e istruzione influiscono sulla sua insorgenza

Il glaucoma è una patologia oculare in continua crescita. Previsioni indicano che globalmente circa 79 milioni di persone saranno affette da glaucoma fra meno di due anni e 111 milioni di soggetti ne saranno colpiti entro il 2040: numeri questi che parlano da soli tenendo conto del fatto che il glaucoma è una delle principali cause di cecità del mondo.

Tra i tanti fattori di rischio alla base dell’insorgenza della patologia viene incluso anche lo stato socioeconomico del soggetto. Infatti, diversi studi hanno messo in evidenza una correlazione, per lo più inversa, tra reddito, istruzione e glaucoma. In particolare, coloro che hanno un basso reddito economico accompagnato spesso da una ridotta istruzione hanno più probabilità di incorrere in patologie, tra cui il glaucoma. Questo sembra trovare una spiegazione logica se si pensa che le persone con difficoltà economiche possano avere maggiori difficoltà di accesso all’assistenza sanitaria, oltre il fatto che avendo un livello di istruzione più basso possono essere meno consapevoli dell’importanza della prevenzione come strumento per ridurre la possibilità di comparsa di alcune patologie anche gravi.

 

Cosa dicono le ultime ricerche: status socio-economico e glaucoma

Recentemente uno studio pubblicato su Current Eye Research ha analizzato proprio la correlazione che intercorre tra glaucoma e status socio-economico. Lo studio è stato condotto su circa 45 mila partecipati tutti affetti da glaucoma, suddivisi in 5 diverse fasce di età e in 4 diversi livelli di istruzione: elementare, medio, liceale e universitario.

Allo stesso modo, i soggetti sono stati suddivisi in 7 profili professionali differenti a cui corrispondeva un determinato reddito. I risultati dell’indagine hanno mostrato che la prevalenza della patologia glaucomatosa era maggiore nei soggetti con un reddito basso e invece la prevalenza del glaucoma decresceva man mano che il livello di istruzione aumentava. Oltre a questo, la comparsa della patologia oculare cresceva in concomitanza con l’età del soggetto, andando dall’1% per i soggetti al di sotto dei 40 anni sino allo 9,2% per coloro che avevano dai 70 anni in su. Lo stesso trend si osservava quando veniva analizzata la presenza di glaucoma tenendo conto dello stato occupazionale lavorativo: si registrava una percentuale del 4,9% per coloro che lavoravano nel campo dell’agricoltura per arrivare a solo 1,8% per le occupazioni manageriali.

Appare dunque chiaro come un più alto livello socio-economico rifletta una maggiore consapevolezza dell’individuo sulla possibilità di insorgenza di alcune malattie in generale e del glaucoma in particolare . L’alto reddito contribuisce, inoltre, ad un accelerazione del processo diagnostico delle malattie.Tutto questo si traduce in una migliore forma di prevenzione, diagnosi immediata e trattamento tempestivo, fattori che contribuiscono ad una riduzione della prevalenza del glaucoma in questa categoria di soggetti.

 

Fonte

Shin Ah Oh S et al. Socioeconomic Status and Glaucoma: Associations in High Levels of Income and Education   Current Eye Research 2018 15:1-6.

 

 

 

 

 

Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile