Eye Pills – COVID-19 n. 1

L’importanza delle misure di prevenzione e la necessità di proteggere adeguatamente gli occhi.

Le “Eye Pills – COVID-19” sono dedicate ad articoli scientifici, in cui vengono trattati sintomi o complicanze oculari dell’infezione da SARS-CoV-2 oppure comportamenti e regole che hanno implicazioni sul benessere e sulla salute degli occhi.

Inauguriamo questa serie di “Eye Pills” con una review che conferma l’importanza delle misure di prevenzione e sottolinea la necessità di proteggere adeguatamente gli occhi, anche in questa fase in cui sono cominciate le campagne di vaccinazione mirate ad immunizzare la maggior parte della popolazione mondiale contro il COVID-19

Physical distancing, face masks, and eye protection to prevent person-to-person transmission of SARS-CoV-2 and COVID-19: a systematic review and meta-analysis
Derek K Chu , et al ,COVID-19 Systematic Urgent Review Group Effort (SURGE) study authors

Lancet. 2020 Jun 27;395(10242):1973-1987.

Questa approfondita e sistematica meta-analisi, pubblicata dalla rivista Lancet, parte da una evidenza clinica: il SARS-CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2), che causa il COVID-19, si diffonde da persona a persona attraverso contatti ravvicinati.

Lo scopo della review è stabilire quale sia la distanza ottimale per prevenire la trasmissione del virus e verificare in che misura l’utilizzo combinato di mascherine facciali e occhiali di protezione sia utile sul piano della prevenzione.

La meta-analisi, finanziata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si differenzia dagli studi precedenti in quanto esamina solo dati sistematici e non rilevazioni parziali, e fa riferimento esclusivamente a fenomeni epidemici e pandemici (quindi, non alle influenze stagionali), quali COVID-19, ma anche SARS e MERS, e infine fornisce indicazioni sia per ambienti sanitari, ma anche per contesti non sanitari (domestici, lavorativi, etc).

Le conclusioni della ricerca confermano tre indicazioni imprescindibili per contenere la diffusione dell’infezione:

  • Distanziamento fisico a non meno di 1 metro. Per abbattere ulteriormente il rischio potrebbero essere auspicabili distanze interpersonali superiori, intorno ai 2 m (non sempre implementabili).
  • Utilizzo sistematico di mascherine facciali, che vanno dalle mascherine chirurgiche, alle mascherine in cotone o garza a 12-16 strati, ai respiratori facciali filtranti N95.
  • Utilizzo combinato di una appropriata protezione per gli occhi (occhiali o visiere).

Queste “strategie di protezione” sono fortemente raccomandate nei contesti sanitari, ma anche in contesti non sanitari, sia pubblici che privati.

La review riporta anche alcuni disagi connessi all’utilizzo prolungato dei dispositivi protettivi, quali discomfort e erosioni della cute facciale, difficoltà nella comunicazione verbale e marcata riduzione dell’empatia tra operatori sanitari o familiari e i pazienti COVID.

L’articolo è disponibile in versione integrale attraverso questo link.

Buona lettura

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Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile

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