L’occhio secco o “dry eye” è una patologia oftalmica complessa, non un semplice fastidio dovuto a una temporanea secchezza o arrossamento della superficie oculare.
In termini medici si parla, infatti, di “sindrome dell’occhio secco” o “Dry Eye Disease (DED)”.
È un disturbo frequente nelle donne over 50, anche a causa del nuovo assetto ormonale dovuto alla menopausa, e nei portatori di lenti a contatto. Oggi si manifesta sempre più spesso anche nei più giovani, come spiegato nella terza puntata, di ‘Ascolta e vedrai’, il podcast de ‘L’Oculista italiano’ per promuovere e sostenere il benessere della vista, per imparare a conoscere e proteggere i nostri occhi.
In seguito alla pandemia da COVID-19 l’occhio secco ha visto un incremento davvero preoccupante anche in bambini ed adolescenti, per il prolungato utilizzo di dispositivi digitali e la maggiore permanenza in ambienti chiusi, climatizzati sia a caldo che a freddo.
Questa patologia oculare, sempre più frequente e diffusa, comporta importanti alterazioni del film lacrimale ed ha un’origine multifattoriale in quanto è correlata a numerosi fattori: ambientali (inquinamento, condizionamento), stili di vita scorretti (utilizzo prolungato di dispositivi digitali o lenti a contatto, alimentazione inadeguata, scarsa idratazione), patologie sistemiche (spesso su base autoimmune), ma anche l’uso di alcuni farmaci (ad esempio i farmaci antiglaucomatosi).
Come imparare a riconoscere precocemente i sintomi dell’occhio secco e sapere quali rimedi adottate? Un motivo in più per ascoltare la nuova puntata di ‘Ascolta e vedrai’ il podcast dell’Oculista Italiano, realizzato in collaborazione con ADNkronos e presente anche nelle piattaforme – Apple Podcast, Google Podcasts, Spotify, Spreaker .
Il prossimo episodio sarà dedicato ad una patologia che è sempre più diffusa, anche in relazione all’allungamento della vita media: la cataratta senile.
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